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piante officinali
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INQUINANTI
Recuperatori
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evaporatori
Distillatori
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ACQUE
DI SCARICO
Impianti
chimico-fisici
Depuratori
Impianti a resine
Osmosi
inversa
Ultrafiltrazione
SETTORI
DI
UTILIZZO
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IL RECUPERO DELL'ARGENTO DA SOLUZIONI FOTOGRAFICHE
PREMESSA
Verso
la fine degli anni 60 abbiamo costruito (probabilmente) i primi
recuperatori d'argento in Europa.
Fino ad allora il recupero avveniva per precipitazione mediante
aggiunta di solfuro
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di
sodio.
La
reazione chimica era estremamente semplice e l'argento veniva
totalmente recuperato sotto forma di solfuro. |
RECUPERO
DA SOLUZIONI DI SBIANCA-FISSAGGIO E/O MISCUGLIO DI LIQUIDI
E'
possibile recuperare l'argento anche da miscugli di liquidi (fissaggio,
sbianca-fissaggio, sviluppo, etc) purché si disponga di un
recuperatore elettrolitico a catodo cilindrico rotante con regolazione
della densità di corrente.
L'elettrolisi è una reazione elettrochimica e, come tutte le
reazioni chimiche, affinché possa verificarsi, devono
sussistere
certe condizioni e devono essere rispettati certi parametri
fondamentali:
1. la soluzione deve contenere Ag+ sotto forma di argentotiosolfato;
2. la soluzione deve essere perfettamente limpida e non deve presentare
torbidità o precipitato;
3.
deve contenere solfito di sodio in quantità sufficiente per
preservare
il tiosolfato di ammonio dalla solfurazione (almeno 8-10 gr.lt);
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4.
deve
avere un valore di PH ottimale (solo il fissaggio C-41 ha una soluzione
tampone CH3C00H/CH3COONa);
5. il deposito deve avvenire in modo uniforme sul catodo e non deve
presentare picchi o protuberanze;
6. il ricambio di liquido nella vasca di elettrolisi deve avere un
valore V = 5 - 8 lt./min;
7. la tensione di elettrodeposizione deve essere superiore a quella del
Fe+++;
8. la densità di corrente, deve
essere almeno
4/5 volte superiore a quella normalmente usata per il recupero del
fissaggio.
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CORRENTE
DI ELETTRODEPOSIZIONE
Il
mancato rispetto anche di uno solo di questi parametri
può provocare un deposito "non metallico".
Prendiamo ad esempio un recuperatore che invece di un cilindro rotante
ha come catodo una o più piastre rettangolari. In questo
caso
non
è possibile rispettare i punti 6, 7, e 8.
Se
il deposito non sarà metallico, la corrente
di elettrodeposizione che viene |
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fornita
alle piastre non arriverà al liquido poiché il
deposito
farà da isolante.
In questo caso, oltre al mancato recupero dell'argento, si
avrà anche la "precipitazione" del bagno.
Gli errori più comuni sono quelli di allungare il tempo di
recupero ed abbassare l'amperaggio verso la fine del ciclo di lavoro.
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