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Piattaforma per il trattamento delle acque reflue e delle soluzioni provenienti dai processi fotografici, xray ed arti grafiche



1. PREMESSA

Descrizione del trattamento di evaporazione sottovuoto per i liquidi fotografici, x-ray, arti grafiche etc.
Lo scopo è quello di ridurre i costi di smaltimento separando l'acqua dalle sostanze inquinanti. Tutte le soluzioni di sviluppo, fissaggio, sbianca fissaggio, stabilizzatore etc. possono essere trattate mediante impianti di concentrazione sottovuoto.
I distillati, dopo successivo post trattamento, sono scaricabili, mentre i concentrati vengono stoccati prima dello smaltimento finale.

2. PROCESSO DI SVILUPPO E FISSAGGIO

Il materiale fotosensibile (fotografico, x-ray, arti grafiche etc.), è generalmente composto da pellicola (film) ricoperta da alogenuri di argento ed altri composti chimici.

I sali di argento colpiti dalla luce, vengono impressionati diventando insolubili.
Nel trattamento bianco-nero, x-ray, arti grafiche, lo sviluppo, a base di idrochinone, forma l'immagine latente trasformando in Ag° i sali di argento colpiti dalla luce.
Il tiosolfato di ammonio, contenuto nel successivo bagno di fissaggio, toglierà l'Ag+ formando così l'immagine.
La parte nera della pellicola è formata da argento metallico; nella parte chiara l'argento è passato nella soluzione.
Nel trattamento a colori l'immagine è data da sostanze chimiche copulanti.
In questo caso tutto l'argento contenuto nella pellicola come alogenuro verrà sciolto nel bagno di fissaggio o sbianca fissaggio.

3. TIPOLOGIE DI INQUINAMENTO

I bagni di sviluppo bianco-nero contengono principalmente idrochinone, carbonato di sodio, solfito di sodio; lo sviluppo colore contiene parafenilendiammina, glicole etilenico e carbonato di potassio mentre le sostanze presenti nella sbianca-fissaggio cono l'EDTA-Ferrico, l'iposolfito di sodio, solfito di sodio e acido acetico (oppure acido maleico).

4. IL PROCESSO DI EVAPORAZIONE SOTTOVUOTO

Nell'allegato schema abbiamo separato le sostanze contenenti argento dalle altre prive di argento (generalmente sviluppi con un pH alcalino).
Dai bagni di fissaggio e sbianca-fissaggio è possibile preventivamente recuperare l'argento, anche se miscelato (è necessario tuttavia disporre di un recuperatore a catodo cilindrico rotante).
Prima del trattamento di evaporazione è necessaria una correzione del pH sino ad un valore di ca. 5,5 per trasformare l'ammoniaca in sale di ammonio ed evitare che grandi quantità di ammoniaca siano trasportate nell'acqua distillata.
L'evaporatore genera un concentrato ed un distillato; la resa della distillazione può essere valutata intorno all' 80% (la densità del concentrato ca. 1,3).
I concentrati, dopo lo stoccaggio, vengono inviati allo smaltimento.
I distillati, in base alle caratteristiche chimiche di uscita dall'evaporatore, possono subire dei post-trattamenti quali ad esempio una ossidazione chimica per l'abbattimento dei solfiti; un controllo in linea del valore di pH oppure un trattamento per eliminare l'ammoniaca presente.